L’evoluzione dei droni
Con il tempo il concetto di drone è stato ulteriormente specializzato in ambito militare quando durante la prima guerra mondiale venne lanciato il primo aereo senza pilota, l’Aerial Target, che nel 1916 veniva controllato a distanza tramite radio. I finanziamenti al settore militare permisero di migliorare oltremodo i droni realizzando i primi modelli di aerei radiocomandati in scala, successivamente dati in dotazione all’esercito statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale e poi in Vietnam. Anche l’Italia entrò nel giro della produzione di droni, specialmente negli anni ’70 con la realizzazione del CL-89 e subito dopo con l’adozione del Mirach 20 e deimodelli RQ-1 Predator realizzati dalla General Atomics .
Dobbiamo ricordare che molti parlano della responsabilità oggettiva del controllo dei droni per la quale il traffico aereo dei droni dovrebbe essere equiparabile a quello aereo militare. La politica e le regola nei confronti dei droni dovrebbe quindi considerarli come mezzi di invasione territoriale, un atto ostile contro il paese che subisce l’ingresso nei cieli di questi mezzi spesso utilizzati per spionaggio e attività federali
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